Mappe
Se l'avete acquistata pazienza; non è indispensabile acquistarla essendocene molte free in internet. E' chiaro: non tutte (comprese la Garmin) con la stessa completezza e leggibilità. Possono essere inserite nel GPS a determinate condizioni; il consiglio è di comunque valutarle preventivamente in Basecamp.
Occorre una premessa. Possono essere raster o vettoriali (come Transalpin o Trekmap). Semplificando le prime sono paragonabili ad una foto e quindi vanno in qualche modo georeferenziate ( vedi sotto). Per le seconde seconde riporto da Wiki: "Nella grafica vettoriale un'immagine è descritta mediante un insieme di primitive geometriche che definiscono punti, linee, curve e poligoni ai quali possono essere attribuiti colori e anche sfumature. È radicalmente diversa dalla grafica raster in quanto nella grafica raster le immagini vengono descritte come una griglia di pixel opportunamente colorati." ...mmmmmm... forse è meglio mettere il loro punto forte:
"possibilità di ingrandire l'immagine arbitrariamente, senza che si verifichi una perdita di risoluzione dell'immagine stessa"; ovviamente nelle raster lo zoom oltre un certo limite sfoca.
Però entrambe possono trovar posto nel GPS. Vediamo quali, come e perchè.
1. Mappe vettoriali
Quelle Garmin e molte altre. Le prime soggette a blocco (acquisto), le altre reperibili in internet (dove peraltro ve ne sono altre a pagamento).
Eccone alcune:
- Reit und Wanderkarte
- Frikart
- Openstreetmap nelle sue molte varianti come quella a lato o la seguente
- Openmtbmap
Queste normalmente sono in formato gmapsupp.img. Possono essere copiate come sono nel GPS (preferibilmente nella microSD) facendo attenzione che, se avete già dentro la gmapsupp di Garmin, dovete cambiare il nome alle altre per non sovrascrivere quella acquistata!
Aggiungo anche questa
- Suedtirol, perchè è interessante il fatto che viene messa a disposizione in tre formati
- .img per inserirla nel GPS così com'è
-.exe per installarla in windows Basecamp nel posto giusto
-.gmap per inserirla senza installazione in Basecamp; occorre però conoscere il giusto percorso che in XP è C:\Programmi\Garmin\BaseCamp\Maps mentre in win7 è C:\ProgramData\Garmin\Maps che è cartella nascosta e visualizzabile tramite Pannello>opzioni cartella.
NOTA INTERESSANTE. Se non volete installare mappe inutili su Basecamp e quindi visualizzarle soltanto, tenendo comunque presente che l'aspetto a computer è molto diverso che quello a display, seguite questa procedura valida per tutti i citati .img e per "ogni tipo" di mappa Garmin.
- Inserite una chiavetta almeno da 4Gb nel computer
- Create sulla chiavetta una cartella Garmin
- Copiate il file gmapsupp.img nella cartella Garmin sulla chiavetta
- Fate partire Basecamp e vedrete che questo comincerà a leggere la mappa dalla chiavetta
- Alla fine vedrete che sulla sinistra, apparirà la vostra mappa aggiornata
- Cliccateci sopra e iniziate a usarla.
Alcune hanno anche i sentieri numerati; al di là della attendibilità che coinvolge anche le mappe cartacee, la scarsa superfice di visione rende la cosa abbastanza inutile. Può servire, nel caso siate al di fuori della traccia programmata, per poter scegliere un sentiero ad un bivio, a patto sempre che sappiate quale sentiero prendere (cosa che potete accertare più facilmente sulla mappa cartacea), in quanto voi corrispondete al triangolino sul display, cosa che ovviamente la cartacea non vi mostra.
2. Mappe online
Sono parenti di Google maps (Sentres Alto Adige, Kompass, webmapp Trentino e tante altre). Utili per programmare escursioni in zone di cui non abbiamo mappe aggiornate. La notevole attività nel settore della Provincia di Bolzano, encomiabile da un lato, porta dall'altro ad avere in certe zone (vedasi tra val Sarentino e val d'Isarco) grandi variazioni sulla numerazione, quantità e tracciato dei sentieri; la conseguenza è che le mappe cartacee sono assolutamente non aggiornate ed è quindi opportuno controllare quelle online. Servono anche per creare Custom Maps come vedremo al punto 3. Vengono anche utilizzate da MOBAC e altri programmi per creare mappe georeferenziate (vedi oltre).
3. Mappe raster
Praticamente delle immagini (di solito in .jpg) di mappe da poter inserire nel GPS. Per essere utilizzabili devono essere georeferenziate, ovvero i punti della "foto" devono avere delle proprie coordinate, che devono corrispondere a quelle della mappa vettoriale presente (o no) nel GPS per essere coerenti con essa e con gli eventuali elementi aggiunt (tracce ecc.). Sono quelle che Garmin chiama Custom Maps e indica nel suo sito come costruire.
E qui iniziano i problemi, almeno per me, che elenco:
- Garmin parla di scansionare mappe cartacee e lo scontro con "risoluzione" "dpi" "dimensioni immagine" è immediato; io ho aggirato il problema con uno screeshot della parte di mappa online che mi interessa, salvato in jpg (esistono un sacco di programmini che lo fanno). Ho avuto qualche dubbio per il copyright, ma non mi sembra tanto diverso dalla scasione made in Garmin.
- risolto ciò utilizziamo Google Earth per georeferenziare (vedi indicazioni Garmin): altro disastro. Per quanto abbia provato, niente di appena decente.
- provato con l'altro programma suggerito, okmap. Va meglio, ma con tre difficoltà: la prima reperire le coordinate (occhio! ce ne sono di non so quanti tipi); si può fare dalla vettoriale in Basecamp. La seconda: capire sulla "foto" qual'è il punto di cui si hanno le coordinate: La terza: centrare col mirino del programma il punto esatto scelto.
- anche gpstrackmaker presenta problemi nell'individuazione delle giuste coordinate.
In conclusione risultati appena decenti con okmap dopo uno snervante lavoro. Fortunatamente mi sono imbattuto in MOBAC e nelle istruzioni che trovate a lato preparate dal servizio ambiente della regione Emilia Romagna, nonchè in questo link. Alcune osservazioni sul suo uso (provato superficialmente):
- quando aprite il programma si posiziona generalmente su Praga (credo patria dell'autore). Se tentate di cambiar mappa online può essere che vediate tante croci rosse in quanto quella mappa non copre Praga! Ed è complicato portarla sull'italia. Consiglio: aprite qualcosa che copre tutto il mondo (tipo Openstreet transport), centrate sull'Italia e poi cambiate mappa.
- per spostare la mappa non logicamente si usa il tasto destro del mouse; il sinistro serve per selezionare l'area.
- state attenti che il salvataggio avvenga in formato Garmin; normalmente vi viene chiesto all'avvio del programma. Se ciò non accade occorre andare sul menù Atlas>New atlas e scegliere Garmin Custom Maps (kmz).
- come prima prova selezionate un'area che vi interessa della mappa scelta, un zoom levels unico che vi permetta di rimanere sotto i 100 tiles e in setting>map size sceglere 1024 (sono limiti di Garmin).
Non mi dilungo sulla questione perchè nel web si trovano ottime indicazioni ed io più di tanto non ho sperimentato in quanto avere una mappa di aspetto cartaceo sul display GPS, come ho glà detto, mi sembra un po' ridicolo.
4. Software
Chiariamo subito trattarsi di quello da installare nel computer, e che comunque non è strettamente necessario per l'uso del GPS. E' però molto comodo, perchè si lavora su schermo e non su visore lillipuziano; oltre a ciò può rendere più divertente alcuni impieghi del GPS. Chiariamo anche che quanto esposto è piuttosto approssimativo in quanto ci vorrebbe troppo tempo per approfondire in rapporto ai benefici che si ottengono.
- Nel campo Garmin cito Basecamp (il suo predecessore si chiamava Mapsource) che, se avete acquistato una mappa (e quindi un CD), vi viene installato assieme ad essa e assieme a Mapinstall e Webupdater; altrimenti si scarica gratis dal sito Garmin. Da usare per il capitolo traccia.
- Google Earth assolutamente non indispensabile; utile per certe cose e divertente.
Altri software (per meglio comprendere vedere i due successivi capitoli; quando servono vengono citati); lista sempre aggiornabile man mano che nascono problemi.
- ezM3 (da file .img ricava pacchetti per mapsource e quindi per Basecamp).
- okmap e gpstrackmaker per georeferenziare (vedi mappe).
- MOBAC (anche vedi mappe): Utilizzato anche in Oruxmaps (vedi SMARTPHONE). Non si installa e quindi possono coesistere nel computer diverse release del programma; se ne trovano molte in Internet e differiscono per le diverse mappe di riferimento, con il tempo aggiunte o tolte (credo per via dei copyright).
Esistono poi numerosi software per operare su mappe e tracce; ne elenco alcuni:
- gpsmapper;
- GMapTool;
- GPS Babel;
- GPX Editor;
- gps2img e imgfromgpx;
- Mapsettoolkit;
- MapTK;
- oziexplorer;
-QlandecarteGT;
e tantissimi altri. Comunque di tutti questi, esaminati per curiosità, finora non ne ho fatto uso.